Attraverso un’editoriale su Chi, il giornalista svela il suo passato e come ha vissuto la sua vita prima del coming out, poi commenta le nozze di Alberto Matano.
Alfonso Signorini coglie l’occasione delle nozze di Alberto Matano, per parlare della sua vita prima del coming out. Attraverso l’editoriale, il giornalista parla della sua vita privata in modo intimo e rivela quanto sia stata dura nascondere la sua vera identità al mondo.
Le parole di Alfonso Signorini
Come riporta Today, Alfonso Signorini scrive: “Se penso a me bambino, mi guardo con tanta tenerezza. Un bambino in prigione. Guardavo le bambole di mia sorella, le pettinavo di nascosto, ma l’orecchio era sempre vigile: appena sentivo i passi della mamma e del papà avvicinarsi alla mia cameretta, ritornavo a giocare con le macchinine o il Fort Alamo pieno di cowboy e indiani Apaches”. Signorini sui cartoni Disney svela: “Avrò visto, non esagero, migliaia di volte la scena in cui la Fata Smemorina agghinda Cenerentola per il ballo al castello del suo Principe azzurro. A Carnevale io scelsi proprio quel costume, da principe azzurro, mentre tutti i miei compagni erano vestiti da Zorro o da cowboy“.
E ancora rivela un dettaglio della sua adolescenza in cui diceva parolacce “perché i ragazzi del suo quartiere facevano così, ho portato le ragazze in camporella e me ne sono pure vantato“.
Sul matrimonio di Matano rivela: “Non voglio parlarvi delle sofferenze che ho patito, me le tengo per me: mi hanno aiutato a essere quello che sono e, alla fine, le ringrazio pure. Il matrimonio di Alberto e Riccardo è davvero una conquista. Una conquista che ci fa andare a testa alta. E che ci insegna, se mai ce ne fosse bisogno, che l’Amore, quello vero, è uno solo. Ed è quello che rende questa vita unica e straordinaria”.